Dynamic range nelle fotocamere Fuji X
Questo articolo è la traduzione in italiano sull’argomento Dynamic Range (DR) tratta dal libro “The Fujifilm X-Pro 2 – 115 X-Pert Tips to Get the Most Out of Your Camera” di Rico Pfirstinger.
Se l’intervallo dinamico di un soggetto è maggiore della gamma dinamica del sensore della fotocamera e dell’elaborazione delle immagini, si verifica uno dei seguenti fenomeni:
- le alte luci dell’immagine sono spente o sembrano troppo luminose (sovraesposizione).
- i mezzi toni appaiono troppo scuri (sottoesposti) e le ombre perdono il dettaglio nell’oscurità.
In entrambi i casi, l’esposizione è sbilanciata. Purtroppo, è molto difficile (se non impossibile) ripristinare le luci. È molto più facile recuperare i mezzi toni sottoesposti e le ombre bloccate. Questa procedura è chiamata mappatura dei toni (tone-mapping). Alcuni valori tonali dell’esposizione originale vengono riassegnati e modificati, utilizzando una curva di tono o utilizzando una procedura matematica più complessa conosciuta come mappatura a toni adattativi (adaptive tone-mapping).
Per registrare l’intera gamma tonale di un soggetto ad alto contrasto, è meglio esporre l’immagine in modo da preservare il colore e la struttura delle parti luminose della foto. Naturalmente, farlo può portare ad un’immagine con mezzi toni sottoesposti e ombre bloccate che necessitano di un ulteriore processo di elaborazione per sembrare naturale e realistico. È possibile correggere questi problemi con la maggior parte dei convertitori RAW esterni.
LA FUNZIONE DR (DYNAMIC RANGE) SU FUJI X-PRO2
La funzione DR della X-Pro2 consente di automatizzare questa procedura di mappatura dei toni. Funziona in due fasi:
- ll file RAW è sotto-esposto di uno (DR200%) o due (DR400%) stop per preservare i punti luminosi di una scena.
- Durante la successiva conversione RAW in camera, le ombre i mezzitoni sottoesposti vengono amplificati in modo digitale per uno (DR200%) o due (DR400%) stop per ripristinare la loro luminosità naturale, mentre le alte luci (già esposte correttamente) non vengono solitamente toccate
Il JPEG risultante dalla fotocamera è stato sottoposto a una correzione selettiva dell’esposizione.
In modalità DR-Auto, la fotocamera seleziona automaticamente un’ impostazione DR appropriata. Si prega di notare che in questa modalità, l’X-Pro2 sceglierà DR100% (nessuna espansione DR per le alte luci) o DR200% (correzione DR di uno stop). DR400% (correzione DR di due stop) è disponibile solo quando viene selezionato manualmente.Chi scatta in RAW tipicamente imposta la fotocamera su DR100% e lavora la mappatura dei toni più tardi durante l’elaborazione RAW. La strategia tipica di chi scatta in RAW è di esporre verso le alte luci di una scena ad alto contrasto, assicurandosi che vi sia una sufficiente texture di colore nelle parti luminose. Ciò può produrre un’immagine con mezzi-toni scuri e ombre bloccate. Tuttavia, mentre le alte luci sono difficili da ripristinare, le ombre possono essere più facilmente recuperate in post-produzione.
Cosa fare quindi? E’ importante controllare l’istogramma per regolare l’esposizione in modo tale che le alte luci siano correttamente esposte; secondariamente in post produzione si procederà al recupero di eventuali mezzi-toni sottoesposti. Cambiare selettivamente l’esposizione di un’immagine prende il nome di mappatura dei toni
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IMPOSTAZIONI (JPG) PER SCATTARE IN RAW
Poiché la nostra esposizione si basa sulla visualizzazione dell’ istogramma dal vivo, è utile trovare le impostazioni della fotocamera per visualizzare in tempo reale il maggior numero possibile di intervalli dinamici.
Settaggi in camera (menù IQ – IMPOSTAZIONE QUALITA’ IMMAGINE):
- Impostare SIMULAZIONE FILM in PRO NEG STD; questa impostazione produce JPG con meno contrasto rispetto alle altre modalità di simulazione del film.
- Impostare TONO ALTE LUCI su -2. Questa impostazione riduce il contrasto del JPG nella visualizzazione in diretta e nell’istogramma dal vivo.
- Impostare TONO OMBRE su -2. Questa impostazione riduce il contrasto dell’ombra del JPG sia nella vista in diretta che nell’istogramma vivo.
Le suddette impostazioni JPG offrono una visione in diretta e un istogramma dal vivo con la massima gamma dinamica. I JPG generati con queste impostazioni possono sembrare piatti, ma non ci importa perché non vogliamo mantenerli comunque. Siamo interessati solo al file RAW, che non è affatto influenzato dalle impostazioni JPG. Tuttavia, la visione in diretta e l’istogramma dal vivo sono interessati da questi settaggi e una visualizzazione live di immagine piatta con un istogramma vivo di corrispondente è esattamente quello che vogliamo per meglio perfezionare la nostra esposizione per preservare i punti salienti.
È possibile salvare queste impostazioni JPG in un profilo personalizzato (da C1 a C7) in modo da poterli recuperare velocemente in seguito.
ESTENDERE IL DYNAMIC RANGE PER SCATTARE IN JPG
Se si preferisce lavorare con i JPG da X-Pro2 (o scattare sia RAW che JPEG), è possibile utilizzare la funzione DR della fotocamera per catturare scene con elevata gamma dinamica. Se si desidera utilizzare questa funzione senza darsi molto pensiero, è possibile impostare la fotocamera su DR-Auto o impostare manualmente DR200% o DR400% quando si scattano fotografie di scene ad alto contrasto.
Ricorda che DR200% richiede una impostazione ISO minima di 400, mentre DR400% richiede un’impostazione ISO minima di 800, in quanto le ombre della scena saranno eventualmente amplificate da uno (DR200%) o due (DR400%) stop.
È meglio impostare la fotocamera su Auto-ISO, consentendo di scegliere un’impostazione ISO appropriata corrispondente a qualsiasi impostazione DR nostra o della fotocamera (in modalità DR-Auto).Ma cosa succede se non vogliamo solo indovinare quale impostazione DR sia ottimale per una determinata scena? Non possiamo utilizzare la misurazione della fotocamera per determinare esattamente la quantità di espansione DR richiesta? Sì possiamo! Ecco come (ogni scatto del selettore di compensazione dell’esposizione equivale a 1/3 EV (o un terzo di stop):
- Per cominciare, mettiamo la fotocamera su DR100% ed esponiamo per le alte luci proprio come se scattassimo in RAW. Ciò richiede spesso di sottoesporre finché la visualizzazione in tempo reale e l’istogramma non contengano zone “bruciate”.
- Quindi, ruotare la manopola di compensazione dell’esposizione in direzione opposta (positiva) finché le ombre e i mezzitoni vengono visualizzati luminosi come si desidera che appaiano. Ecco la parte importante: quando si ruota nuovamente la manopola di compensazione dell’esposizione, conteggiare il numero di scatti necessari per raggiungere la luminosità di destinazione della tua scena.
- 1, 2 o 3 scatti significa che si deve impostare la fotocamera da DR100% a DR200% per uno stop di gamma di dinamica aggiuntiva.
- Più di 3 scatti significa che si dovrebbe utilizzare DR400%.
- Più di 6 scatti significa che i nostri dati sono persi anche se si imposta DR400%, pertanto si potrebbe evitare di compensare oltre 6 clic.
USO DELLA FUNZIONE DR PER IMMAGINI HIGH-KEY E RITRATTO
La fotografia high-key fornisce immagini con toni che occupano prevalentemente la metà destra dell’istogramma.Queste immagini possono essere ottenute illuminando una scena uniformemente, con piccole differenze di contrasto e poi sovraesporre la scena da uno a due stop. Ciò provoca immagini con un aspetto luminoso, pulito e gioioso.
Per essere adatta a high-key, la maggior parte della scena deve essere inserita nella metà destra dell’istogramma. Se non è così, ci sono due opzioni: è possibile ridurre il contrasto della scena applicando la luce di riempimento (uso del flash) oppure è possibile applicare una mappatura dei toni appropriata in fase di elaborazione RAW.
Grazie alla funzione DR, la seconda opzione è disponibile anche in camera. Ciò significa che è possibile generare JPEG in High Key direttamente nella X-Pro2.
Ecco come fare:
- Impostare la fotocamera in manuale . Assicurarsi di impostare l’intervallo dinamico su DR100%.
- Esporre la scena in modo che siano preservate le alte luci: eseguire uno scatto di prova per essere sicuri che la scena sia esposta il più luminosamente possibile senza alcuna luce critica bruciata
- Ora raddoppiare gli ISO (ad esempio, da ISO 200 a ISO 400) e modificare l’impostazione della gamma dinamica da DR100% a DR200%. Non cambiare apertura e la velocità dell’otturatore.
- Nella visualizzazione in diretta e in istogramma dal vivo, la scena sarà più brillante. Scattare con queste nuove impostazioni e controllare il risultato.
NB: Per quanto riguarda i dati RAW, non si noteranno evidenti differenze se si scatta la stessa scena con ISO 200, DR100%, f / 5.6 e 1 / 1000s, o con ISO 400, DR200%, f / 5.6 e 1 / 1000s. Tuttavia, si noteranno nei corrispondenti JPEG di fotocamera: le ombre e le mezze tonalità appariranno sempre più luminose (high-key), ma le luci più luminose saranno protette: questo è il modo di usare il tone-mapping direttamente in macchina.
L’uso del tone-mapping può anche migliorare i ritratti. Può ridurre il contrasto e le ombre dure sulle facce illuminate da un’unica sorgente luminosa, come il sole. Con la nostra tecnica ad alta chiave, gli occhi scuri e le ombre sotto il naso possono essere migliorate senza bruciare le parti luminose della pelle; allo stesso tempo si migliorano quasi sempre le macchie della pelle.