Ponte di Veja
Il ponte di Veja si trova ai confini del comune di Sant’Anna d’Alfaedo (VR) situato al di sotto della contrada Crestena e della frazione Giare, ad una altitudine di 602 m s.l.m. sul percorso del sentiero europeo numero 5.Il ponte è frutto dell’evoluzione naturale di una grotta; l’ipotesi più plausibile è che in principio vi fosse un covolo, una caverna carsica. La struttura della caverna era rappresentata da una sorta di architrave costituita dall’attuale ponte con al di sotto calcari più erodibili. Il corso prevalentemente torrentizio delle acque passava sopra il ponte formando una cascata. Molto lentamente si crearono degli inghiottitoi che portarono il corso delle acque all’interno della grotta e che scavarono la parte più debole risparmiando l’arco del ponte, costituito da lastriformi calcari del rosso ammonitico. Attualmente il torrente scorre al di sotto, tra grandi massi di crollo, alimentato anche dalla sorgente della Grotta dell’Acqua.Ai lati della base del ponte vi sono alcune grotte abitate in periodo preistorico; le stime della presenza umana partono dal Paleolitico superiore e risalgono a 100.000 anni fa.La permanenza dovrebbe essere durata fino alla fine del secondo millennio a.C., periodo di probabile decadenza degli estrattori di selci a causa della diffusione dei metalli in quantità sufficiente per la realizzazione dei manufatti che prima venivano fatti in selce.Gli abitanti vicino al ponte dovevano essere abili artigiani nel lavoro della selce costruendo frecce, aghi e punte. Come per altre comunità della zona si sono trovati loro manufatti in molte parti dell’Europa, dal nord della Francia fino in Polonia. ( Wikipedia )